[Intro]
C'è Zesh punk qua pro-va a sentire
Chissà na-na che avrà da dire
Io sempre lo stesso, sempre diverso, sempre giù da VC
Sempre in giro coi punk punk punk punk, sempre in giro sul beat
[Strofa 1]
Dapprima sul mio cuore la musica si è fermata come una farfalla
E mezzo rapito e mezzo stupito ho mezzo capito che la battaglia
Era pronta a iniziare, tra viaggi, note, emozioni
Tra immensità, intensità, vita tra tra tra vibrazioni
È l'ansia sottile che di notte non fa dormire
E più ci provi a ignorarla più lei prova a farsi sentire
La penna che scorre sul foglio, l'anima vecchio richiamo
Di un lupo cresciuto nascosto, ma ma col microfono in mano
Qui da Ze-Ze-Zesh, pensavi fossi estinto
I got at you, come George Clinton
È l'attitudine nana, è ancora il cazzo di istinto
Che fino ad oggi m'ha spinto senza farmi dare per vinto
(Vedi, vedi io amo questa merda, punk, quindi, quindi non venirmi a dire cosa, cosa devo fare, cosa devo avere, cosa devo dire, come devo vestirmi, non me ne fotte un cazzo delle vostre regole, delle vostre chiacchiere, delle vostre cazzate e dei vostri gossip, sono Mister Zampini, questo, questo è il suono della libertà, il tempo passa ma la musica continua a scorrere, a vibrare, a esplodere)
[Strofa 2]
Ho sempre scritto per me, visto per me, fatto da me, e in ogni modo
Il mio rap è (?) fuoco, preghiera blu più gioco
La colonna sonora dei film delle mie gesta
È l'àncora di scorta quando ho il vuoto nella testa
E se avessi un cent per ogni rima che ho droppato
Sarei milionario e avrei un futuro dorato
Se avessi scritto di meno forse avrei sofferto di meno
Ma anche avrei imparato di meno e quindi avrei vissuto di meno
Non ho paura di rifarmi male, non ho paura di lasciarti andare
Però ho paura di lasciarmi andare, ed ho paura di rifarti male
A-A-Ale direzione l'infinito
E ascoltati 'sto pezzo fin quando non l'hai capito
C'è Zesh punk qua pro-va a sentire
Chissà na-na che avrà da dire
Io sempre lo stesso, sempre diverso, sempre giù da VC
Sempre in giro coi punk punk punk punk, sempre in giro sul beat
[Strofa 1]
Dapprima sul mio cuore la musica si è fermata come una farfalla
E mezzo rapito e mezzo stupito ho mezzo capito che la battaglia
Era pronta a iniziare, tra viaggi, note, emozioni
Tra immensità, intensità, vita tra tra tra vibrazioni
È l'ansia sottile che di notte non fa dormire
E più ci provi a ignorarla più lei prova a farsi sentire
La penna che scorre sul foglio, l'anima vecchio richiamo
Di un lupo cresciuto nascosto, ma ma col microfono in mano
Qui da Ze-Ze-Zesh, pensavi fossi estinto
I got at you, come George Clinton
È l'attitudine nana, è ancora il cazzo di istinto
Che fino ad oggi m'ha spinto senza farmi dare per vinto
(Vedi, vedi io amo questa merda, punk, quindi, quindi non venirmi a dire cosa, cosa devo fare, cosa devo avere, cosa devo dire, come devo vestirmi, non me ne fotte un cazzo delle vostre regole, delle vostre chiacchiere, delle vostre cazzate e dei vostri gossip, sono Mister Zampini, questo, questo è il suono della libertà, il tempo passa ma la musica continua a scorrere, a vibrare, a esplodere)
[Strofa 2]
Ho sempre scritto per me, visto per me, fatto da me, e in ogni modo
Il mio rap è (?) fuoco, preghiera blu più gioco
La colonna sonora dei film delle mie gesta
È l'àncora di scorta quando ho il vuoto nella testa
E se avessi un cent per ogni rima che ho droppato
Sarei milionario e avrei un futuro dorato
Se avessi scritto di meno forse avrei sofferto di meno
Ma anche avrei imparato di meno e quindi avrei vissuto di meno
Non ho paura di rifarmi male, non ho paura di lasciarti andare
Però ho paura di lasciarmi andare, ed ho paura di rifarti male
A-A-Ale direzione l'infinito
E ascoltati 'sto pezzo fin quando non l'hai capito
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