[Testo di "Black Rain" ft. Claver Gold & Rancore]
[Intro]
Logan
[Strofa 1: Murubutu]
Ogni goccia batte il tempo che passa (Sai)
Dalle nubi cala il regno dell'acqua (Dai)
Da 'sta landa sale un miasma di nafta (Ahi)
Quando impatta, tic-tac, tic-tac
Piove da sempre che sembra si sciolga il cielo
Che sembra che i grattacieli si pieghino sotto il peso
Le ciminiere disegnino col veleno
Ed appaia sopra i quartieri un universo parallelo e nero (Uh)
Pioggia che crolla, che gronda sopra agli uomini
La folla degli iloti devoti del nuovo Zeus, Zeus
Pioggia che sfonda, che affoga la megalopoli
La fogna fra i sobborghi tra topi e le luci al nеon (Neon)
E quando l'acqua cala in massa e s'abbatte
Sulla città bassa la spazza е la porta via
Scende efferata quando assalta ed attacca
Ed innaffia carcasse e i palazzi di Sant'Elia
E vari fumi, mali a cubi fra i rifiuti
Quando batte su ogni cranio richiama dentro ai rifugi
Quando scende giù compatta ed impatta sopra ogni placca
Qua ogni battito è una battle da parto di nuove nubi
E in ogni pozza di melma un riflesso che sembra
Rifletta una fetta di cielo cianotico
In ogni goccia una webcam, la pioggia che attenta
Controlla la Terra, è un immenso panopticon
Schiene curve dei devoti di Pluvio
Senti i cori, poi le voci del culto
Nuovi modi del controllo del tutto
Tu senti l'urlo, poi l'urto (Ah)
[Intro]
Logan
[Strofa 1: Murubutu]
Ogni goccia batte il tempo che passa (Sai)
Dalle nubi cala il regno dell'acqua (Dai)
Da 'sta landa sale un miasma di nafta (Ahi)
Quando impatta, tic-tac, tic-tac
Piove da sempre che sembra si sciolga il cielo
Che sembra che i grattacieli si pieghino sotto il peso
Le ciminiere disegnino col veleno
Ed appaia sopra i quartieri un universo parallelo e nero (Uh)
Pioggia che crolla, che gronda sopra agli uomini
La folla degli iloti devoti del nuovo Zeus, Zeus
Pioggia che sfonda, che affoga la megalopoli
La fogna fra i sobborghi tra topi e le luci al nеon (Neon)
E quando l'acqua cala in massa e s'abbatte
Sulla città bassa la spazza е la porta via
Scende efferata quando assalta ed attacca
Ed innaffia carcasse e i palazzi di Sant'Elia
E vari fumi, mali a cubi fra i rifiuti
Quando batte su ogni cranio richiama dentro ai rifugi
Quando scende giù compatta ed impatta sopra ogni placca
Qua ogni battito è una battle da parto di nuove nubi
E in ogni pozza di melma un riflesso che sembra
Rifletta una fetta di cielo cianotico
In ogni goccia una webcam, la pioggia che attenta
Controlla la Terra, è un immenso panopticon
Schiene curve dei devoti di Pluvio
Senti i cori, poi le voci del culto
Nuovi modi del controllo del tutto
Tu senti l'urlo, poi l'urto (Ah)
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