Fuori c'era un bel cortile
Poi le grandi scale
E c'era il vento
E gli alberi di mele
Si fece notte
E un uomo della mia statura e della mia presenza
Mi conduceva in un'insenatura
Che a un certo punto diventava la mia stanza
Lì c'era tutta la mia vita
Che per la prima volta mi si rivelava
E c'era un grande specchio
Che indifferente mi duplicava
L'uomo della mia statura e della mia presenza
Forse troppo familiare
Forse troppo somigliante
Mi stava accanto e non faceva niente
Mi giunse la sua voce
Che assomigliava un po' alla mia
Ormai era più ingrata e senza sfumature
Con certe fastidiose intonazioni
Che sento a volte nelle mie registrazioni
Poi le grandi scale
E c'era il vento
E gli alberi di mele
Si fece notte
E un uomo della mia statura e della mia presenza
Mi conduceva in un'insenatura
Che a un certo punto diventava la mia stanza
Lì c'era tutta la mia vita
Che per la prima volta mi si rivelava
E c'era un grande specchio
Che indifferente mi duplicava
L'uomo della mia statura e della mia presenza
Forse troppo familiare
Forse troppo somigliante
Mi stava accanto e non faceva niente
Mi giunse la sua voce
Che assomigliava un po' alla mia
Ormai era più ingrata e senza sfumature
Con certe fastidiose intonazioni
Che sento a volte nelle mie registrazioni
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