Vid' io piú di mille anime distrutte
Fuggir cosi dinanzi ad un ch'al passa
Passava Stige con le piante asciutte
Dal volto rimovea quell' aere grasso
Menando la sinistra innoazi spesso;
Ahi quanto mi parea pien di disdegno!
Venna a la porta e can una veghetta
L'aperse, che non v'ebbe alcun ritegna
A cacciati del ciel, gente dispetta
Cominció elli in su l'arribil saglia
Ond'esta altracotanza in voi s'alletta?
Poi si rivolse per la strada lorda
E non fé motto a noi, ma fe sembiante
D'omo cui altra cura stringa e mordo
Fuggir cosi dinanzi ad un ch'al passa
Passava Stige con le piante asciutte
Dal volto rimovea quell' aere grasso
Menando la sinistra innoazi spesso;
Ahi quanto mi parea pien di disdegno!
Venna a la porta e can una veghetta
L'aperse, che non v'ebbe alcun ritegna
A cacciati del ciel, gente dispetta
Cominció elli in su l'arribil saglia
Ond'esta altracotanza in voi s'alletta?
Poi si rivolse per la strada lorda
E non fé motto a noi, ma fe sembiante
D'omo cui altra cura stringa e mordo
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