[Testo di "CaPiTo cHè???"]
[Ritornello]
Capita che ci si avvelena facilmente
Occhi rosso sangue, ma rabbia apparente
Hai capito che capita anche a te
Hai capito che capita anche a te
Capita che ci si avvelena facilmente
Occhi rosso sangue, ma rabbia apparente
Hai capito che capita anche a te
Hai capito che capita anche a te
[Strofa 1]
Resina sulle vie pietrificano
Lasciano mesi di silenzio, qualche sibilo, mi incrimino
Già da allora per i danni futuri
Dedicati a parole, come punti che suturi
Suuu di me, suuudi freddo, e vedi il mondo con prospettiva quasi lugubre!
Mi schiaffeggio per sentire se reagisco
Non capisco, respiro tanto quanto mi accanisco
Unghie sporche di pelle vecchia, gratto via ricordi scomodi di entrate tipo nicchia
Chiacchiero col muro, (ooh!), ti sembra strano?
Ci son foto appese, rende tutto molto più chiaro
Tendo avanti e cammino indietro
Guardo lateralmente il mio percorso dritto da uno specchio
Conto le mie rughe nasciture
Conto su di me fanculo le mie chiacchiere future
Più freddo di sculture esposte
Rime poste, supposte, spedite su nel culo come le supposte, su coste, su mega yacht low cost
Scopate le ragazze pon pon e la mascotte
Io su una barchetta in alto mare mi godo il temporale
Il gusto del dolore personale
Spicciati a tirare fuori spicci, c'hai ricci in tasca
Ma chi ci casca alle stronzate che mi dici, basta
Voi siete mc, ma canterini
Chi è che ha lunga sete dei robot come rock n roll dei camerini
Mettimi dentro la tua scatola non si respira
Stanotte Salmo aka la bambola assassina
Scomodi dammi drammi tra mille tramini
Scuotimi come due dadi e strappami le mani
[Ritornello]
Capita che ci si avvelena facilmente
Occhi rosso sangue, ma rabbia apparente
Hai capito che capita anche a te
Hai capito che capita anche a te
Capita che ci si avvelena facilmente
Occhi rosso sangue, ma rabbia apparente
Hai capito che capita anche a te
Hai capito che capita anche a te
[Strofa 1]
Resina sulle vie pietrificano
Lasciano mesi di silenzio, qualche sibilo, mi incrimino
Già da allora per i danni futuri
Dedicati a parole, come punti che suturi
Suuu di me, suuudi freddo, e vedi il mondo con prospettiva quasi lugubre!
Mi schiaffeggio per sentire se reagisco
Non capisco, respiro tanto quanto mi accanisco
Unghie sporche di pelle vecchia, gratto via ricordi scomodi di entrate tipo nicchia
Chiacchiero col muro, (ooh!), ti sembra strano?
Ci son foto appese, rende tutto molto più chiaro
Tendo avanti e cammino indietro
Guardo lateralmente il mio percorso dritto da uno specchio
Conto le mie rughe nasciture
Conto su di me fanculo le mie chiacchiere future
Più freddo di sculture esposte
Rime poste, supposte, spedite su nel culo come le supposte, su coste, su mega yacht low cost
Scopate le ragazze pon pon e la mascotte
Io su una barchetta in alto mare mi godo il temporale
Il gusto del dolore personale
Spicciati a tirare fuori spicci, c'hai ricci in tasca
Ma chi ci casca alle stronzate che mi dici, basta
Voi siete mc, ma canterini
Chi è che ha lunga sete dei robot come rock n roll dei camerini
Mettimi dentro la tua scatola non si respira
Stanotte Salmo aka la bambola assassina
Scomodi dammi drammi tra mille tramini
Scuotimi come due dadi e strappami le mani
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