[Testo di "Runaway" ft. Mondo Marcio]
[Strofa 1: Bassi Maestro]
(Ah)
Spinge sulle tempie non ti da pace (Ah)
Lui ragioni non ne sente non è capace (Ah)
La pressione sale, annuso il pericolo
Via un altro centimetro, si stringe il perimetro (Ah)
Come faccio, l'agitazione mi prende sotto braccio quando passo
Mi rassegna i casini della vita quotidiana che mi tirano (Eh?), pazzo
Sembra che tutti qui intorno lo sappiano che ci sono fatti che non si insabbiano
Brutte faccende, strane presenze, se lo scoprono mi ingabbiano
Con più paranoie di Geto Boys
Quando non si sa cosa davvero vuoi
Prendere in mano una faccenda che scotta
O mettere alle spalle una vita corrotta
E via, sali su una nave lasci la frontiera e quello che sia, sia
Nulla di troppo grave cambiare la bandiera, scomparire in una bianca scia
Sono cose che mi chiedo da sempre stimo chi l'ha fatto veramente
Vivo solamente in balia di questo finto presente
Perchè me lo chiede la mia gente
La stessa che ti tende una mano quando gridi: "Aiuto, cazzo, cadiamo"
Vivo nel cuore di Milano e noi perchè viviamo così male mica lo capiamo
Sono in fantasmi sono i bastardi nei bar tardi a rovinarmi
Siamo solo volontari in una guerra tra scarti e poi vincono i mercenari
E tu tradisci e ferisci per ritornare a riva
Per non affogare nel mare dell'autostima
Sono un disastro naturale, Katrina
E saliva e resto qui finchè non l'ho finita
Poi scappo via
[Strofa 1: Bassi Maestro]
(Ah)
Spinge sulle tempie non ti da pace (Ah)
Lui ragioni non ne sente non è capace (Ah)
La pressione sale, annuso il pericolo
Via un altro centimetro, si stringe il perimetro (Ah)
Come faccio, l'agitazione mi prende sotto braccio quando passo
Mi rassegna i casini della vita quotidiana che mi tirano (Eh?), pazzo
Sembra che tutti qui intorno lo sappiano che ci sono fatti che non si insabbiano
Brutte faccende, strane presenze, se lo scoprono mi ingabbiano
Con più paranoie di Geto Boys
Quando non si sa cosa davvero vuoi
Prendere in mano una faccenda che scotta
O mettere alle spalle una vita corrotta
E via, sali su una nave lasci la frontiera e quello che sia, sia
Nulla di troppo grave cambiare la bandiera, scomparire in una bianca scia
Sono cose che mi chiedo da sempre stimo chi l'ha fatto veramente
Vivo solamente in balia di questo finto presente
Perchè me lo chiede la mia gente
La stessa che ti tende una mano quando gridi: "Aiuto, cazzo, cadiamo"
Vivo nel cuore di Milano e noi perchè viviamo così male mica lo capiamo
Sono in fantasmi sono i bastardi nei bar tardi a rovinarmi
Siamo solo volontari in una guerra tra scarti e poi vincono i mercenari
E tu tradisci e ferisci per ritornare a riva
Per non affogare nel mare dell'autostima
Sono un disastro naturale, Katrina
E saliva e resto qui finchè non l'ho finita
Poi scappo via
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