[Testo di "Real Talk Take 173/123 (Mixed)" ft. Dani Faiv & Egreen]
[Parte I]
[Intro: [?], Axos, Jack The Smoker & Kuma]
Buco le teste, Black&Decker (Black&Decker)
Sangue sopra i marmi bianchi (DJ sei pronto ai piatti?)
Da vent'anni buco le teste bazooka e cannoni (Twenty years, twenty years)
Sangue sopra i marmi bianchi, dammi tempo
[Strofa: Dani Faiv]
Ho il veleno, Black Mamba, guarda, Kobe Bryant
Bro, ti ispiri dai cani, so che copi Brian
Lancia la moneta girato di schiena, ma non serve
La fortuna è cieca, sono Pavel Nedved
In alto, deltaplano, Orbiter
Faccio solo cose orride
Niente bolide, ti spingo, Omnitel
Se non c'ho il cappuccio schizzo fuori, orbite
Presa scialla, chillin', niente dissing
Hai la para come con gli sbirri
E fai la fata, Trilly
Occhio a cosa dici che questi ritmi devo pur digerirli
Siete un potpourri di stili finti
Durate sette giorni come la frutta
Dopo fate i vermi, voglio case verdi
Ritorno, buttate i progetti e fate i selfie
Il colmo, pagate i concerti e state fermi
Strade strette come Boulevard
Imparanoiato su una Multipla
Canti le canzoni, ma non sei Pharrell
Sei Colin Farrell in London Boulevard
Rime pure, storytelling
Non lasciarmi sulle spine, ma sugli spinelli
Sottovoce fai lo spelling
Gli occhi lucidi come i capelli di Tori Spelling
[Parte I]
[Intro: [?], Axos, Jack The Smoker & Kuma]
Buco le teste, Black&Decker (Black&Decker)
Sangue sopra i marmi bianchi (DJ sei pronto ai piatti?)
Da vent'anni buco le teste bazooka e cannoni (Twenty years, twenty years)
Sangue sopra i marmi bianchi, dammi tempo
[Strofa: Dani Faiv]
Ho il veleno, Black Mamba, guarda, Kobe Bryant
Bro, ti ispiri dai cani, so che copi Brian
Lancia la moneta girato di schiena, ma non serve
La fortuna è cieca, sono Pavel Nedved
In alto, deltaplano, Orbiter
Faccio solo cose orride
Niente bolide, ti spingo, Omnitel
Se non c'ho il cappuccio schizzo fuori, orbite
Presa scialla, chillin', niente dissing
Hai la para come con gli sbirri
E fai la fata, Trilly
Occhio a cosa dici che questi ritmi devo pur digerirli
Siete un potpourri di stili finti
Durate sette giorni come la frutta
Dopo fate i vermi, voglio case verdi
Ritorno, buttate i progetti e fate i selfie
Il colmo, pagate i concerti e state fermi
Strade strette come Boulevard
Imparanoiato su una Multipla
Canti le canzoni, ma non sei Pharrell
Sei Colin Farrell in London Boulevard
Rime pure, storytelling
Non lasciarmi sulle spine, ma sugli spinelli
Sottovoce fai lo spelling
Gli occhi lucidi come i capelli di Tori Spelling
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