[Testo di "Non se ne parla"]
[Intro]
PK
[Strofa 1: Gemitaiz]
Mi ricordo, il mio amico diceva: "Manda l'alcol" (Dai)
Ci penso sempre quando calco il palco (Ah)
Mi riducevo così male che la chiave di casa finiva che dovevo darla a un altro (Tieni)
Adesso ho una banconota per ogni volta che a gennaio ho acceso una canna al parco
Con il freddo sulla faccia, sulle mani, ma nel cuore c'avevo il fuoco di Giovanna D'Arco
E ora sto qua con la gente mia
Quella che dieci anni fa stava con me per strada e sui binari
Quella di cui dubitavi
Coi problemi cubitali
Andavamo dritti dove tu giravi (Uh)
Parole tagliate come le buste
Difficile trovare quelle giuste (Eh)
Se la testa è la marmitta di un booster
E la mattina a letto, fra', ti svegliano le fruste
Nel cuore c'ho le ruspe
Provano a rimetterli in piedi, ma ormai gli mancano le fondamenta
Visto che ogni giorno qua gronda merda
E la ruota della sorte, frate', non rallenta
Ero meglio prima perché ero come te
Adesso giro l'Italia (Eh) con l'agenda
Dopo aver girato l'Europa con la tenda (Eh)
Quale promessa, frate', speri non mantenga, eh!?
Culto o leggenda?
Resto sulla vetta come un eremita
Quando stacco, la base è incenerita
Fino a quando in questo mondo esisteranno delle verità
Tu sentirai la mia voce che le grida
Qualunque cifra non cambia chi sono (Nah)
Faccio a botte con i fantasmi e ci suono (Ah)
Per gli infami ho solo versi al tritolo
A chi mi ama chiedo perdono
Però, frate'
[Intro]
PK
[Strofa 1: Gemitaiz]
Mi ricordo, il mio amico diceva: "Manda l'alcol" (Dai)
Ci penso sempre quando calco il palco (Ah)
Mi riducevo così male che la chiave di casa finiva che dovevo darla a un altro (Tieni)
Adesso ho una banconota per ogni volta che a gennaio ho acceso una canna al parco
Con il freddo sulla faccia, sulle mani, ma nel cuore c'avevo il fuoco di Giovanna D'Arco
E ora sto qua con la gente mia
Quella che dieci anni fa stava con me per strada e sui binari
Quella di cui dubitavi
Coi problemi cubitali
Andavamo dritti dove tu giravi (Uh)
Parole tagliate come le buste
Difficile trovare quelle giuste (Eh)
Se la testa è la marmitta di un booster
E la mattina a letto, fra', ti svegliano le fruste
Nel cuore c'ho le ruspe
Provano a rimetterli in piedi, ma ormai gli mancano le fondamenta
Visto che ogni giorno qua gronda merda
E la ruota della sorte, frate', non rallenta
Ero meglio prima perché ero come te
Adesso giro l'Italia (Eh) con l'agenda
Dopo aver girato l'Europa con la tenda (Eh)
Quale promessa, frate', speri non mantenga, eh!?
Culto o leggenda?
Resto sulla vetta come un eremita
Quando stacco, la base è incenerita
Fino a quando in questo mondo esisteranno delle verità
Tu sentirai la mia voce che le grida
Qualunque cifra non cambia chi sono (Nah)
Faccio a botte con i fantasmi e ci suono (Ah)
Per gli infami ho solo versi al tritolo
A chi mi ama chiedo perdono
Però, frate'
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