[Testo di "Storia di un defunto artista"]
[Intro]
Ehi, uh
[Strofa 1]
Il mio sogno si è distrutto dopo un metro
Infatti ho il volto di chi ha perso tutto e vuole tutto indietro
Avessi messo nel mio credo un po' di meno del mio ego
Forse avrei il cuore in cemento e non di vetro (Uh-uh)
Se guardo indietro, temo di vedere lei
Perché mi sento meglio se scappo in tempo da ciò che sei
E, se potessi, sparirei, odio metà
Di quella che chiami "La mia città" e l'altra metà l'ammazzerei
E, se potessi, farei più di così
Scriverei testi per 'sti fessi in catalessi per il musical biz
Farei gli stessi compromessi del tuo stupido king
Invece annego nei complessi di una beautiful bitch
Lo diresti, eh? Non dirmi: "Sì, vabbè"
Sai che c'è? Prima di 'sti concerti big cachet
Io che mi imparavo pure i testi di De André
Ora vedo anche i fighetti con le Beats By Dre
Beh, scusa, non mi scuso, la musica è l'unica musa di cui abuso
Perché non mi usa e non mi ha mai illuso
La tua carne nuda invece mi rifiuta come intruso
Mi denuda e mi deruba di ogni scusa pronta all'uso
Ho chiuso, perciò rifiuto il tuo perdono
Piango al buio e parlo al muro deluso da ciò che sono
È un paradosso: più la prendi in culo e più ti rendi uomo
Più diventi qualcuno in futuro e più ti senti solo
Qui dicono che sono un montato e pure un coglione
Quando sono sempre stato un complessato in depressione
Che odia ogni sua canzone, e la prossima è anche peggiore
Perché il frutto del malessere è il malessere maggiore
E se non hai niente da perdere puoi perder la ragione
Lì non conta più il malessere, ma l'essere il migliore, giusto?
Essere il migliore, giusto? È autoconvinzione, giusto?
Allora sarò il migliore, punto
[Intro]
Ehi, uh
[Strofa 1]
Il mio sogno si è distrutto dopo un metro
Infatti ho il volto di chi ha perso tutto e vuole tutto indietro
Avessi messo nel mio credo un po' di meno del mio ego
Forse avrei il cuore in cemento e non di vetro (Uh-uh)
Se guardo indietro, temo di vedere lei
Perché mi sento meglio se scappo in tempo da ciò che sei
E, se potessi, sparirei, odio metà
Di quella che chiami "La mia città" e l'altra metà l'ammazzerei
E, se potessi, farei più di così
Scriverei testi per 'sti fessi in catalessi per il musical biz
Farei gli stessi compromessi del tuo stupido king
Invece annego nei complessi di una beautiful bitch
Lo diresti, eh? Non dirmi: "Sì, vabbè"
Sai che c'è? Prima di 'sti concerti big cachet
Io che mi imparavo pure i testi di De André
Ora vedo anche i fighetti con le Beats By Dre
Beh, scusa, non mi scuso, la musica è l'unica musa di cui abuso
Perché non mi usa e non mi ha mai illuso
La tua carne nuda invece mi rifiuta come intruso
Mi denuda e mi deruba di ogni scusa pronta all'uso
Ho chiuso, perciò rifiuto il tuo perdono
Piango al buio e parlo al muro deluso da ciò che sono
È un paradosso: più la prendi in culo e più ti rendi uomo
Più diventi qualcuno in futuro e più ti senti solo
Qui dicono che sono un montato e pure un coglione
Quando sono sempre stato un complessato in depressione
Che odia ogni sua canzone, e la prossima è anche peggiore
Perché il frutto del malessere è il malessere maggiore
E se non hai niente da perdere puoi perder la ragione
Lì non conta più il malessere, ma l'essere il migliore, giusto?
Essere il migliore, giusto? È autoconvinzione, giusto?
Allora sarò il migliore, punto
Comments (0)
The minimum comment length is 50 characters.