Raoul Duke Guesan

[Testo di "Raoul Duke"]

[Intro: Guesan]
Troppo strano per vivere, troppo raro per morire
Pesta i piedi fra vipere per riuscire a fuggire
Tu che mi hai visto ridere per quanto riesco a soffrire
Non vedo persone liber e ma nuovi selfie e faccine

[Strofa 1: Guesan]
E odio la gente (Rrah), ma mica si vendon da soli 'sti dischi (Rrah)
Odio l'ambiente, ma stringo le mani di tutti 'sti poveri cristi (Uh)
Non credo più in niente, da quando il talento va meno dei capelli tinti
Mi guarda la gente perché son sincero e spaventa come i terroristi (Rrah)
E lo so che, ti parlo di cose noiose (Uh)
Mia madre mica lo capisce se dico il lavoro mi uccide e non voglio morire otto ore (Ta-ta-ta-ta-ta-ta)
Siamo genovesi, c'è una strada sola
La provincia ammazza come sbirri e mafia
Che nasciamo arresi, figli della noia
Non voglio una piazza, fra', mi manca l'aria

[Pre-Ritornello: Guesan]
Oggi no
Vorrei farti divertire, però oggi no
E ne avrei mille da dire, però oggi no
E poi mi farò sentire, però oggi no
Oggi no