Io cerco sempre buone nuove
Ma se mi guardo intorno vedo solo confusione
Ste quattro puttan suore
Fanno sesso orale occasionale
E poi la confessione nella stessa posizione
Ma quale qual è? Quale pazienza, qual è?
Persone avanzano in corrispondenza
Tra carriera e tra galera chi si schiera?
Ed il fanatico di Dio, l'uomo più razzista
Ma se lo detesto poi lo sono anch'io, già
Li guardo in faccia qui davanti coi pugni serrati
Contraddizioni e condizioni in cui siete immischiati
Qua l'abitudine ci fa stare tra re e schiavi
Sperando che qualcosa quadri
Resto incompreso e poi non tollero i vostri ideali
Se vi sfogate sugli altri come negli stadi
Qua l'abitudine ci fa stare tra re e schiavi
Sperando che qualcosa quadri
Tanti parlano ma non li capisco
Ascolto poco e me ne infischio
Mentre corro il rischio di sembrare un po' asociale
Con il solito saccente che narra di leggende metropolitane
Io ho chiesto consigli a dei puristi
Lì ho scoperto presto che molti di questi poi non vanno a tempo
Dicono di intrattenimento e di lezioni ma
Sti modaioli pensano ancora a sti pantaloni
E giro troppi oratori
Signore e signori si muore di cazzate là fuori
Con la folla ch'è fatta d'automi e traumi
La vita che da anni tu brami
Mentre pensi a mondi nuovi, esplodi
Troppi cloni di cloni
Che leggono copioni solo per sentirsi uomini coi contro-coglioni
E sognano la Spagna in Italia
Gli occhi non vedono ciò che la vista gli appanna
Ma se mi guardo intorno vedo solo confusione
Ste quattro puttan suore
Fanno sesso orale occasionale
E poi la confessione nella stessa posizione
Ma quale qual è? Quale pazienza, qual è?
Persone avanzano in corrispondenza
Tra carriera e tra galera chi si schiera?
Ed il fanatico di Dio, l'uomo più razzista
Ma se lo detesto poi lo sono anch'io, già
Li guardo in faccia qui davanti coi pugni serrati
Contraddizioni e condizioni in cui siete immischiati
Qua l'abitudine ci fa stare tra re e schiavi
Sperando che qualcosa quadri
Resto incompreso e poi non tollero i vostri ideali
Se vi sfogate sugli altri come negli stadi
Qua l'abitudine ci fa stare tra re e schiavi
Sperando che qualcosa quadri
Tanti parlano ma non li capisco
Ascolto poco e me ne infischio
Mentre corro il rischio di sembrare un po' asociale
Con il solito saccente che narra di leggende metropolitane
Io ho chiesto consigli a dei puristi
Lì ho scoperto presto che molti di questi poi non vanno a tempo
Dicono di intrattenimento e di lezioni ma
Sti modaioli pensano ancora a sti pantaloni
E giro troppi oratori
Signore e signori si muore di cazzate là fuori
Con la folla ch'è fatta d'automi e traumi
La vita che da anni tu brami
Mentre pensi a mondi nuovi, esplodi
Troppi cloni di cloni
Che leggono copioni solo per sentirsi uomini coi contro-coglioni
E sognano la Spagna in Italia
Gli occhi non vedono ciò che la vista gli appanna
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