[Testo di "Occhiali da luna" ft. Dutch Nazari & Willie Peyote]

[Intro: Murubutu]
E là la notte si strusciava sopra i muri in centro
Dalla via del decumano fino all'ateneo
Poi strisciava fra i lampioni per guardarsi meglio
E balbettava due, tre nomi con le luci al neon

[Strofa 1: Murubutu]
La città che s'accascia su un fianco
Col capo sul marmo, chiude gli occhi e dentro ad una via
Ha un altro sguardo, col cardio più calmo, lo spasmo è in ritardo
Ed il silenzio muta in melodia
E fuori il cielo è tutto a blocchi scuri, a tocchi cupi
Che qua ad occhi aperti è come ad occhi chiusi
Chiuso dentro al suo studio, nel buio
Uno scrittore accende il lume e inizia la bugia
E coi suoi occhi traccia i segni, sparge i semi
E nella notte li feconda con un solo morso
Mentre la pioggia spazza i cieli, batte i piedi
Porta a terra ogni pensiero che volava via
Lasciando il posto all'ipnosi di un alias
Finzioni che scambian elettroni nell'aria
Offrendo i polsi, narcosi dell'alba
Tutta la notte fra i bagliori della sua poesia
Ed ogni dubbio sembra frutto di un piano
E a un certo punto sembra tutto più umano
Quando c'è buio vedo tutto più chiaro
La notte è nella penna e resta in sua balia-ia
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