Edmund & Jeffrey Italo Svelto (Ft. Hammon)

[Testo di "Edmund & Jeffrey" ft. Hammon]

[Strofa 1: Hammon]
Strabuzzo gli occhi, butto una lacrima
Non ho mai pianto per una svastica disegnata su una statua del cazzo
Non faccio il contabile, voglio rose e contanti
A lei le rose, a me i contanti
Ho il conto in rosso come il fuoco che brucia quei verdi fatti sotto banco
L'8 marzo sparo altezza d'uomo su una schiera di figlie del diavolo
Al FuckYourParty bevi long drink, ti fa innamorare di Acme
Al mio funerale la bara e su scritto "Non fiori, ma opere d'arte"
Non sono un figlio d'arte, ma non lo neghereste
Mi accomuno alla massa, mi distinguo lo stesso
Ho aperto quel terzo occhio, 'sta troia fa senso, non mi fa sesso
Mi disimpegno
Bevo un cocktail di sdegno
Sto con lo Svelto (Con lo Svelto, eheh, wow), ehi
Sto con lo Svelto, dicevo
Sono morto due volte di seguito
Al suo pitbull ha dato fastidio l'aroma
E mi sa l'ha sentito anche Cerbero
Le note sono strade, io Stelvio
Sbriciolo le gomme dal freddo

[Ritornello 1: Hammon & Italo Svelto]
Maniscalco a due passi da me, dove?
Mi ha lisciato Dio quando ha dato il senso
You know, you know, you know, wow
You know, you know, you know, no, no
Sai che stiamo a due passi da te, dove?
Te ne accorgi, è già passato troppo tempo
Mi ha lisciato Dio quando ha dato il rancore
Non ti porto rancore, uccido per lavoro