[Testo di "Parenti"]
[Ritornello]
Quando mi guardi a cosa pensi? Penso agli eventi e che siamo tutti parenti
Se il primo uomo è stato uno, siamo parenti, siamo fratelli di ognuno
Quando mi guardi a cosa pensi? Penso agli eventi e che siamo tutti parenti
Se il primo uomo è stato uno, siamo parenti, siamo fratelli di ognuno
[Strofa 1]
Prima dell'uovo della gallina nasce una stella santa
Che ci partorisce col sorriso già vestiti, già un metro e ottanta
Con in sottofondo un leggero istinto di sopravvivenza
Che ci evita di mangiare al Mc, di bere il vino della mensa
Tu ci rivedi in me, chi vedi? Ad occhio nudo vedo un teschio
Però te lo dico meglio domani, però se muoio non esco
Allora facciamoli ora due calcoli vale davvero la pena
Passare tutti i sogni a guarire la vita terrena?
E dimenticarsi dei ponti della parentela
Che accomuna tutti i corpi, e non esagero, giuro, nell'atmosfera
Via via che si evolve il rito del convenevole
La pulizia, il sesso in qualcosa di più responsabile, consapevole
Sullo schermo di un telefono, che sai che dall'altra parte
Probabilmente c'è un tuo parente che recita una parte
E poi affacciarsi nel frigo, in una stanza senza finestra
Chiedere alla luna al neon se la famosa vita era questa
[Ritornello]
Quando mi guardi a cosa pensi? Penso agli eventi e che siamo tutti parenti
Se il primo uomo è stato uno, siamo parenti, siamo fratelli di ognuno
Quando mi guardi a cosa pensi? Penso agli eventi e che siamo tutti parenti
Se il primo uomo è stato uno, siamo parenti, siamo fratelli di ognuno
[Strofa 1]
Prima dell'uovo della gallina nasce una stella santa
Che ci partorisce col sorriso già vestiti, già un metro e ottanta
Con in sottofondo un leggero istinto di sopravvivenza
Che ci evita di mangiare al Mc, di bere il vino della mensa
Tu ci rivedi in me, chi vedi? Ad occhio nudo vedo un teschio
Però te lo dico meglio domani, però se muoio non esco
Allora facciamoli ora due calcoli vale davvero la pena
Passare tutti i sogni a guarire la vita terrena?
E dimenticarsi dei ponti della parentela
Che accomuna tutti i corpi, e non esagero, giuro, nell'atmosfera
Via via che si evolve il rito del convenevole
La pulizia, il sesso in qualcosa di più responsabile, consapevole
Sullo schermo di un telefono, che sai che dall'altra parte
Probabilmente c'è un tuo parente che recita una parte
E poi affacciarsi nel frigo, in una stanza senza finestra
Chiedere alla luna al neon se la famosa vita era questa
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