0
Un’altra città - Nomadi
0 0

Un’altra città Nomadi

Un’altra città - Nomadi
I gomiti sul bancone
Per l'ultimo bicchiere al bar
Una coppia alla stazione
Chissà perché arrivati proprio qua
All'incrocio c'è un barbone
Ma è già un'altra città
I tossici hanno un rione
Vanno tutti a sbattersi là

E lei, truccata come una bancarella
Si specchia sempre, si sente bella
Lui la guarda, un salto e sono già fuori
Calpestando baveri e lembi di cappotti
Lungo la frontiera dei marciapiedi
Dove non sai dove finisce la notte
Dove non è mai finito ieri
Dove i tram vengono presi a botte

Dove le dita sono cicche
E le smorfie pensieri
Ed i graffiti sono i segni dei chiodi
Che scendono giù lungo i muri
E continuano sui marciapiedi
Dove li trovi presi, stesi, arresi
Con le facce di lacrime in terra
Come in tempi di guerra...
Comments (0)
The minimum comment length is 50 characters.
Information
There are no comments yet. You can be the first!
Login Register
Log into your account
And gain new opportunities
Forgot your password?