[Intro]
Direttamente dai mariachis
Olbia City Hardcore, yeah
Salmon Lebon
Tira su il volume del tuo stereo del cazzo, stronzo
[Strofa 1]
Non posso credere, sopravvissuto al lutto di Venere
[?] vesti tessuto di cenere
In genere Dio mi manda note in buste postacelere
Posso darti giuste risposte solo se tu sai chiedere
Chiedimi cosa ridimensiona
Una generazione noiosa che non funziona
Ragiona, prendi gli strumenti e suona
La musica è l'unico idioma
Ma la felicità ha un suono che non si campiona
Mettiti alla prova sui dischi
L'avvallamento dei puristi
L'ispirazione batte i tasti così forte che spezza le dita ai pianisti
Chi parla a volti mai visti
La voce dice non può avere croce più cristi
Cultore di fonetica
Senza musica e dialettica
A quest'ora starei in un bagno strafatto di sintetica
Condiviso insieme, lo senti bene
Quel soffio di libertà che preme
Siamo come Alice, in catene
Chi ha orecchie giuste lo sente ma non lo ascolta
Sali sul palco come fosse la prima volta
Dove esservi sentiti Re di una serata
Dove la musica è meglio di una scopata
Prendi i tuoi figli e mettigli in mano uno strumento
La verità, la strada, la strada a chi non ha talento
Siamo pezzi da cento tra pezzi da novanta
Ma i numeri non contano fuori dal conto in banca
Direttamente dai mariachis
Olbia City Hardcore, yeah
Salmon Lebon
Tira su il volume del tuo stereo del cazzo, stronzo
[Strofa 1]
Non posso credere, sopravvissuto al lutto di Venere
[?] vesti tessuto di cenere
In genere Dio mi manda note in buste postacelere
Posso darti giuste risposte solo se tu sai chiedere
Chiedimi cosa ridimensiona
Una generazione noiosa che non funziona
Ragiona, prendi gli strumenti e suona
La musica è l'unico idioma
Ma la felicità ha un suono che non si campiona
Mettiti alla prova sui dischi
L'avvallamento dei puristi
L'ispirazione batte i tasti così forte che spezza le dita ai pianisti
Chi parla a volti mai visti
La voce dice non può avere croce più cristi
Cultore di fonetica
Senza musica e dialettica
A quest'ora starei in un bagno strafatto di sintetica
Condiviso insieme, lo senti bene
Quel soffio di libertà che preme
Siamo come Alice, in catene
Chi ha orecchie giuste lo sente ma non lo ascolta
Sali sul palco come fosse la prima volta
Dove esservi sentiti Re di una serata
Dove la musica è meglio di una scopata
Prendi i tuoi figli e mettigli in mano uno strumento
La verità, la strada, la strada a chi non ha talento
Siamo pezzi da cento tra pezzi da novanta
Ma i numeri non contano fuori dal conto in banca
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