Non so se ricordate quel ragazzo traviato
Quello lungo, con lo sguardo estraniato
Quello che veniva al bar alla sera
E tutti lo chiamavano “Mongolfiera”
Quello che di lui la gente diceva
"Quello è un mongolo che fa solo fiera!"
Si racconta ancora quando a scuola
Andavano tutti dietro i tempi allora
Buttò nei cessi un sacco di cemento
Apri il rubinetto, allagò il casamento
Si ritirò e scontò la condanna
E festeggio con fragole e panna
Viveva solo in casa con la mamma
E alla mattina vedeva la Gianna
Nel pomeriggio giocava ai soldatini
Ma la notte vendeva ai giardini
Fece carriera e diventò ligera
Ma lo chiamaron “Mongol senza fiera”
Fece presto una collocazione
Tagliava il fumo col calco di mattone
La sua ero era naftalina
E i suoi trip tutti metadrina
Fece carriera e diventò canaglia
Ma lo chiamavano “Mongoltaglia”
Quello lungo, con lo sguardo estraniato
Quello che veniva al bar alla sera
E tutti lo chiamavano “Mongolfiera”
Quello che di lui la gente diceva
"Quello è un mongolo che fa solo fiera!"
Si racconta ancora quando a scuola
Andavano tutti dietro i tempi allora
Buttò nei cessi un sacco di cemento
Apri il rubinetto, allagò il casamento
Si ritirò e scontò la condanna
E festeggio con fragole e panna
Viveva solo in casa con la mamma
E alla mattina vedeva la Gianna
Nel pomeriggio giocava ai soldatini
Ma la notte vendeva ai giardini
Fece carriera e diventò ligera
Ma lo chiamaron “Mongol senza fiera”
Fece presto una collocazione
Tagliava il fumo col calco di mattone
La sua ero era naftalina
E i suoi trip tutti metadrina
Fece carriera e diventò canaglia
Ma lo chiamavano “Mongoltaglia”
Comments (0)
The minimum comment length is 50 characters.