[Testo di "Outro (Insegui i sogni)"]
[Intro]
Ehm-ehm, ah
[Strofa]
Eccoci qua per quest'altra volta
In quante stanze si entra dalla stessa porta
Ne ho viste la metà ma chi se ne importa, chi se ne importa
Che tanto una canzone è sempre troppo corta
Ma può fare bene a chi l'ascolta
Può dargli la svolta per non finire come me
In paranoia fino alle tre, pure senza caffè
Stanotte sto da solo, quindi ne fumo cento e penso
Alzo il volume mai il silenzio, se no mi sento perso
Il disagio di chi senza le note sotto vive male
Il freddo siderale
Che ti puoi ribellare a tutto
Ma non a quello per cui sei nato
Il talento sprecato è il vero peccato
Resto nel mare alto, dove oltre il cielo non si vede altro
Non ritorno, semmai riparto verso chissà dove
La faccia prepotente di chi vuole tutto
Ma senza sapere niente
Corre sul carbone ardente
Mio padre era un poeta mica il presidente
Chi ha lasciato questa merda non sa che si perde
Lo sai questa merda che ti fa al cuore?
Non sai questa merda che ti fa al cuore
Te lo divide in quattro come un cartone
Però ti fa sentire meglio non si sa come
E mando tutti i piani all'aria per un giro di pianoforte
Che cosa straordinaria
C'è chi c'ha la carriera universitaria
Tu dammi modo e faccio un disco a settimana
Perché tanto è quello, scrivo un pezzo e lo cancello
Penso che non è bello, poi dico no (No)
Magari un ritornello
Poi dico no e ricomincio, è un dato di fatto
Perché penso che vivere sia un vano ricatto
Con tutte le volte che ho dato di matto
Scrivere questo è un po' come un autoritratto
Quindi insegui i sogni
Che quando cresci i sassi diventano scogli
E poi non li togli
Quindi insegui i sogni
[Intro]
Ehm-ehm, ah
[Strofa]
Eccoci qua per quest'altra volta
In quante stanze si entra dalla stessa porta
Ne ho viste la metà ma chi se ne importa, chi se ne importa
Che tanto una canzone è sempre troppo corta
Ma può fare bene a chi l'ascolta
Può dargli la svolta per non finire come me
In paranoia fino alle tre, pure senza caffè
Stanotte sto da solo, quindi ne fumo cento e penso
Alzo il volume mai il silenzio, se no mi sento perso
Il disagio di chi senza le note sotto vive male
Il freddo siderale
Che ti puoi ribellare a tutto
Ma non a quello per cui sei nato
Il talento sprecato è il vero peccato
Resto nel mare alto, dove oltre il cielo non si vede altro
Non ritorno, semmai riparto verso chissà dove
La faccia prepotente di chi vuole tutto
Ma senza sapere niente
Corre sul carbone ardente
Mio padre era un poeta mica il presidente
Chi ha lasciato questa merda non sa che si perde
Lo sai questa merda che ti fa al cuore?
Non sai questa merda che ti fa al cuore
Te lo divide in quattro come un cartone
Però ti fa sentire meglio non si sa come
E mando tutti i piani all'aria per un giro di pianoforte
Che cosa straordinaria
C'è chi c'ha la carriera universitaria
Tu dammi modo e faccio un disco a settimana
Perché tanto è quello, scrivo un pezzo e lo cancello
Penso che non è bello, poi dico no (No)
Magari un ritornello
Poi dico no e ricomincio, è un dato di fatto
Perché penso che vivere sia un vano ricatto
Con tutte le volte che ho dato di matto
Scrivere questo è un po' come un autoritratto
Quindi insegui i sogni
Che quando cresci i sassi diventano scogli
E poi non li togli
Quindi insegui i sogni
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