Punti Deboli Premeditazione e Dolo

Parole troppo pesanti ti han lasciato rigido col peso sulle spalle, solo sul tracciato
Ritrovarsi rincuorato, assaggi libertà corrotta
Non ti accorgi quella linea che seguivi si è interrotta
Non ti importa, corri fuori regalando più sorrisi
Ora che i tuoi occhi dai suoi si son divisi
A contatto con una corrente estranea
Applicchi un’idea viene fuori più spontanea
Sai che ti manca qualcosa ma vuoi ignorarla
Sai quel dolore anche se senza voce parla
Vedi, passano tre giorni e tu sei già nei suoi dintorni
Germoglia nei tuoi dubbi, hai già paura che confermi
Con lacrime ti fermi, ti affretti non ci afferri
Sta cosa non te la risolverebbe manco Enrico Fermi
Ci si strappa la faccia a pensarci
È normale ricercarci con lo scopo di consolarci
È qui l’appoggio, puoi contarci sempre
Terapia e parole pulsano sulle tue tempie
Prova a metter le paure in un sacchetto trasparente
Osservale senza toccarle e tieniti cosciente
In silenzio urli il suo nome al cielo
Stai di fronte a lei ma è come se ci fosse un velo, ovvero

Ogni secondo che passa sei lì che aspetti
Non mi resta che augurarti la felicità che cerchi

Colpite forte sui punti deboli
I vostri occhi lucidi ci rendono più esanimi
Se porterai il silenzio lui sarà più sordo
Sperate che rimarrà almeno un ricordo
Colpite forte sui punti deboli
I vostri occhi lucidi ci rendono più esanimi
Se porterai il silenzio lui sarà più sordo
Sperate che rimarrà almeno un ricordo