[Testo di "Megalopoli Suono" ft. Club Dogo]
[Strofa 1: Jake La Furia]
Qui la vita scotta come pelle dopo un branding
O la canna del tuo ferro se tua moglie tradisce e tu la sorprendi
Scoppiano le menti se i pensieri vanno a fuoco
Se il cervello è fuori luogo perchè poco trendy
Qui si spara contro i dissidenti a altezza uomo
Sono quei delinquenti col doppiopetto cromo, mirano dal trono
Perchè vivo da abusivo e me ne fotto del condono
Proiettili dentro il pomo, io li ingoio e poi li svomo
Fra', vogliono farmi la pelle per ciò che sono
Sanno che gli obbedienti si ribellano al mio suono
Ma scappo dagli sbirri che ho al collo
Tanto forte che quasi li doppio, adesso sono io che li rincorro
Dito medio bene alzato, colpo d'anca
Me ne vado che mi danno le spalle come a novanta
Sono contro il sistema da quando fiata sulla schiena
Di chi ha messo il braccio e frena l'ingranaggio della sua catena
Per questo sono proibito, bandog, bandito
Da un buonismo che dà in pasto i propri figli come Tito
D'altronde qui il potere genera abusi, giovani disillusi
Figli di un dio minore con gli occhi chiusi
Qui cadono gli angeli in polveri di papaveri
Chiama la strada, poi fa l'amore con i cadaveri
Ricevo flebo d'odio nelle vene, so bene che
Il mondo che si vede alla tele non mi appartiene
Lo stato suca, io in perenne fuga come René
Fra', col cazzo che mi rompono, proprio come l'imene
Mi insegue ma ho le Max al piede, il colpo della sua Berta
Vorrebbe prendermi in testa ma non mi vede
Io salvo come l'onore dei Prizzi, ora spengo il motore
Lo sfondo è solo il mio mondo coi suoi stravizi
Brindo alla russa, bottiglie rotte, vetri in strada
E sono pronto alla fuga è già mezzanotte
[Strofa 1: Jake La Furia]
Qui la vita scotta come pelle dopo un branding
O la canna del tuo ferro se tua moglie tradisce e tu la sorprendi
Scoppiano le menti se i pensieri vanno a fuoco
Se il cervello è fuori luogo perchè poco trendy
Qui si spara contro i dissidenti a altezza uomo
Sono quei delinquenti col doppiopetto cromo, mirano dal trono
Perchè vivo da abusivo e me ne fotto del condono
Proiettili dentro il pomo, io li ingoio e poi li svomo
Fra', vogliono farmi la pelle per ciò che sono
Sanno che gli obbedienti si ribellano al mio suono
Ma scappo dagli sbirri che ho al collo
Tanto forte che quasi li doppio, adesso sono io che li rincorro
Dito medio bene alzato, colpo d'anca
Me ne vado che mi danno le spalle come a novanta
Sono contro il sistema da quando fiata sulla schiena
Di chi ha messo il braccio e frena l'ingranaggio della sua catena
Per questo sono proibito, bandog, bandito
Da un buonismo che dà in pasto i propri figli come Tito
D'altronde qui il potere genera abusi, giovani disillusi
Figli di un dio minore con gli occhi chiusi
Qui cadono gli angeli in polveri di papaveri
Chiama la strada, poi fa l'amore con i cadaveri
Ricevo flebo d'odio nelle vene, so bene che
Il mondo che si vede alla tele non mi appartiene
Lo stato suca, io in perenne fuga come René
Fra', col cazzo che mi rompono, proprio come l'imene
Mi insegue ma ho le Max al piede, il colpo della sua Berta
Vorrebbe prendermi in testa ma non mi vede
Io salvo come l'onore dei Prizzi, ora spengo il motore
Lo sfondo è solo il mio mondo coi suoi stravizi
Brindo alla russa, bottiglie rotte, vetri in strada
E sono pronto alla fuga è già mezzanotte
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