
Un Dio a parte (Un poeta e un po’ no) Dargen D'Amico
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[Testo di "Un Dio a parte (Un poeta e un po' no)"]
[Intro]
È musica più leggera della musica pesante
Ma è più pesante della musica leggera
Ho costruito un ingresso principesco
Ma lo senti dall'odore che è cartongesso
[Strofa 1]
Ho costruito un personaggio principesco, ma lo senti dall’odore che sono di cartongesso
Non sono mai stato onesto
Non vedo perché dovrei cominciare proprio adesso e proprio con me stesso
Con tutti gli errori che ho commesso
Non restarci male se mi va male pure questo
Io mi scaldo finché ce n’è, finche c’è legna
Finche è tempo di pace, di risate, di narghilè
E mi faccio coraggio, e mi prendo il mio spazio
Come i primi raggi dei primi giorni di maggio
E se prendo sputi in faccia prendo uno straccio
E spaccio ciò che rimane per le tracce di un bacio
E arrivo ora e perdonatemi se ho fatto tardi
Ma questa è l'ultima ora che ho per innamorarmi
L'ultima settimana d'estate prima di tornare a scuola e restare definitivamente solo
[Ritornello]
E scrivo, e scrivo, e scrivo musica, e scrivo musica così
E scrivo musica così leggera, che non la regge la legge di gravità e vola via dal leggio
E così pesante, che serve un altro organo pensante per sentirla
Un Dio a parte
Perché sono un poeta e un po' no
Perché sono un poeta e un po' no
Perché per chi scrive, tra dire e fare
C'è di mezzo tradire le aspettative
[Intro]
È musica più leggera della musica pesante
Ma è più pesante della musica leggera
Ho costruito un ingresso principesco
Ma lo senti dall'odore che è cartongesso
[Strofa 1]
Ho costruito un personaggio principesco, ma lo senti dall’odore che sono di cartongesso
Non sono mai stato onesto
Non vedo perché dovrei cominciare proprio adesso e proprio con me stesso
Con tutti gli errori che ho commesso
Non restarci male se mi va male pure questo
Io mi scaldo finché ce n’è, finche c’è legna
Finche è tempo di pace, di risate, di narghilè
E mi faccio coraggio, e mi prendo il mio spazio
Come i primi raggi dei primi giorni di maggio
E se prendo sputi in faccia prendo uno straccio
E spaccio ciò che rimane per le tracce di un bacio
E arrivo ora e perdonatemi se ho fatto tardi
Ma questa è l'ultima ora che ho per innamorarmi
L'ultima settimana d'estate prima di tornare a scuola e restare definitivamente solo
[Ritornello]
E scrivo, e scrivo, e scrivo musica, e scrivo musica così
E scrivo musica così leggera, che non la regge la legge di gravità e vola via dal leggio
E così pesante, che serve un altro organo pensante per sentirla
Un Dio a parte
Perché sono un poeta e un po' no
Perché sono un poeta e un po' no
Perché per chi scrive, tra dire e fare
C'è di mezzo tradire le aspettative
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