[Testo di "Number 4th"]
[Strofa 1: John Princekin]
Con la penna pizzico la cetra, lenta cantilena dalle antenne Tetra
Mentre i media portano versioni ufficiali dagli ufficiali
Lode a questa verità che devia, ma tutto è finto
Morti avvolti da legno e zinco
Più per noi che per l'estinto
Neri foulard per il giorno dei giorni
Ma dal labirinto di Chartres continueranno a non tornarmi i conti
E saltano i ponti e che spingi?
La rivolta con l'odio dei Merovingi, non mi convinci
A sparare per fermare le pallottole
Se l'ordine di fare fuoco è uscito dalle botole
Le TV trasmettono frequenze
E intromettono tabù nelle coscienze
Programmandoci nel piccolo dettaglio un altro replicante
Sbaglio bersaglio della Blade Runner
[Ritornello: John Princekin]
Ma certo che possiamo rifarci
Ma il vero problema è come fare a distrarci
Il tempo ogni mattina mi ritornerà a gelare nel letto
La retina trasmuta i colori in ipotetiche stanze
Questo pezzo è di matrice in diamante
Dimmi quanto sei lontano e distante
Dimmi quanto sei distante
Ma certo che possiamo rifarci
Ma il vero problema è come fare a distrarci
Il tempo ogni mattina mi ritorna a congelare nello stesso letto
La retina trasmuta i colori in ipotetiche stanze
Questo pezzo è di matrice in diamante
Dimmi quanto sei lontano e distante
Dimmi quanto sei distante
[Strofa 1: John Princekin]
Con la penna pizzico la cetra, lenta cantilena dalle antenne Tetra
Mentre i media portano versioni ufficiali dagli ufficiali
Lode a questa verità che devia, ma tutto è finto
Morti avvolti da legno e zinco
Più per noi che per l'estinto
Neri foulard per il giorno dei giorni
Ma dal labirinto di Chartres continueranno a non tornarmi i conti
E saltano i ponti e che spingi?
La rivolta con l'odio dei Merovingi, non mi convinci
A sparare per fermare le pallottole
Se l'ordine di fare fuoco è uscito dalle botole
Le TV trasmettono frequenze
E intromettono tabù nelle coscienze
Programmandoci nel piccolo dettaglio un altro replicante
Sbaglio bersaglio della Blade Runner
[Ritornello: John Princekin]
Ma certo che possiamo rifarci
Ma il vero problema è come fare a distrarci
Il tempo ogni mattina mi ritornerà a gelare nel letto
La retina trasmuta i colori in ipotetiche stanze
Questo pezzo è di matrice in diamante
Dimmi quanto sei lontano e distante
Dimmi quanto sei distante
Ma certo che possiamo rifarci
Ma il vero problema è come fare a distrarci
Il tempo ogni mattina mi ritorna a congelare nello stesso letto
La retina trasmuta i colori in ipotetiche stanze
Questo pezzo è di matrice in diamante
Dimmi quanto sei lontano e distante
Dimmi quanto sei distante
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