[Testo di "Vecchio Quartiere"]
[Intro]
Mi ritrovo per le strade del mio vecchio quartiere
Proprio qui, dove sono cresciuto
Il campetto su cui giocavo a pallone (che storia)
Con i miei vecchi ragazzi (quanto tempo)
Pur sempre in mezzo a mille scazzi
Nella riviera, terra di frontiera, il mio vecchio mare
Ma non posso fermare il flusso della vita (no, no)
Vecchio quartiere
[Strofa 1]
Cammino lentamente per il mio vecchio quartiere
Incontro gente che giuro non vorrei vedere
Il barista che mi fissa dritto in faccia e che mi icsa
Sono sempre io, quello che un tempo credeva in Dio
Quello che credeva al mondo fosse il miglior posto dove stare
Passando in questi posti sento il mare penetrare i miei polmoni
Dilatare i pori, torno a stare fuori a buttarmi in situazioni
A rischiare per il gusto ormai non più per convinzione
Ma è istinto reazione, public relazione
Con i ragazzi dai caruggi
Polizia polizia è un generale fuggi fuggi
Nel mio walkman passa un pezzo di Lugi poi dei Fugees
Ma più stai qua e in meno tempo ti distruggi
Le dieci suonan le campane (Le dieci)
Dai buchi delle case escono le pantegane
Oggi hanno zero voglia di star chiusi nelle tane
Anche i gatti hanno paura di sbranargli le membrane
Gente del Parasio insieme a me nella casa
Con Gimu, Denis, Loris, la testa brasa
Saluto Piani e Fondura, Collette e Ferriere
DM Fabry e tutte le persone vere
Non smettete mai di essere così sincere
E chi vuol fare il duro il gangsta fa il piacere
[Intro]
Mi ritrovo per le strade del mio vecchio quartiere
Proprio qui, dove sono cresciuto
Il campetto su cui giocavo a pallone (che storia)
Con i miei vecchi ragazzi (quanto tempo)
Pur sempre in mezzo a mille scazzi
Nella riviera, terra di frontiera, il mio vecchio mare
Ma non posso fermare il flusso della vita (no, no)
Vecchio quartiere
[Strofa 1]
Cammino lentamente per il mio vecchio quartiere
Incontro gente che giuro non vorrei vedere
Il barista che mi fissa dritto in faccia e che mi icsa
Sono sempre io, quello che un tempo credeva in Dio
Quello che credeva al mondo fosse il miglior posto dove stare
Passando in questi posti sento il mare penetrare i miei polmoni
Dilatare i pori, torno a stare fuori a buttarmi in situazioni
A rischiare per il gusto ormai non più per convinzione
Ma è istinto reazione, public relazione
Con i ragazzi dai caruggi
Polizia polizia è un generale fuggi fuggi
Nel mio walkman passa un pezzo di Lugi poi dei Fugees
Ma più stai qua e in meno tempo ti distruggi
Le dieci suonan le campane (Le dieci)
Dai buchi delle case escono le pantegane
Oggi hanno zero voglia di star chiusi nelle tane
Anche i gatti hanno paura di sbranargli le membrane
Gente del Parasio insieme a me nella casa
Con Gimu, Denis, Loris, la testa brasa
Saluto Piani e Fondura, Collette e Ferriere
DM Fabry e tutte le persone vere
Non smettete mai di essere così sincere
E chi vuol fare il duro il gangsta fa il piacere
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