Io sono nato nudo in mezzo a una foresta
Non avevo addosso neanche l'ombra di un complesso
Tanto a quell'epoca vergogna non ce n'era
Libero di fare tutto quello che volevo
E di adoperare quanto spazio mi serviva
Sì, perché a quell'epoca la proprietà non c'era
Ora tutta quanta la mia vita è organizzata
Sono come un piccolo robot meccanizzato
Otto ore in casa, sei in ufficio e quattro in strada
Tutti i giorni vivere è fatica risparmiata
Avevo vista d'aquila e muscoli d'acciaio
E lavoravo poco, quel che basta per campare
Nessuno aveva soldi e nessuno ci badava
Adesso io pеrsino nei momenti miei più bеlli
Sussurro alla mia donna tra l'orecchie ed i capelli
La sorte della rata della macchina scaduta
Le chiedo se l'affitto è già arrivato e l'ha pagato
(Il mondo va, il mondo va
Il nostro mondo sempre più avanti va
Il mondo va, il mondo va
Il nostro mondo sempre più avanti)
Sì, lo so, ma io resto sempre indietro
Non avevo addosso neanche l'ombra di un complesso
Tanto a quell'epoca vergogna non ce n'era
Libero di fare tutto quello che volevo
E di adoperare quanto spazio mi serviva
Sì, perché a quell'epoca la proprietà non c'era
Ora tutta quanta la mia vita è organizzata
Sono come un piccolo robot meccanizzato
Otto ore in casa, sei in ufficio e quattro in strada
Tutti i giorni vivere è fatica risparmiata
Avevo vista d'aquila e muscoli d'acciaio
E lavoravo poco, quel che basta per campare
Nessuno aveva soldi e nessuno ci badava
Adesso io pеrsino nei momenti miei più bеlli
Sussurro alla mia donna tra l'orecchie ed i capelli
La sorte della rata della macchina scaduta
Le chiedo se l'affitto è già arrivato e l'ha pagato
(Il mondo va, il mondo va
Il nostro mondo sempre più avanti va
Il mondo va, il mondo va
Il nostro mondo sempre più avanti)
Sì, lo so, ma io resto sempre indietro
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